Author: cdvocazionichioggia

Shemà (Chiamati a godersi la vita): settimo appuntamento

"Volete andarvene anche voi?" (Gv 6, 67)

Nella serata di venerdì 8 aprile 2022, come da tradizione presso il Monastero “Cuore Immacolato di Maria” di Porto Viro (RO), si è tenuto il settimo appuntamento della proposta diocesana Shemà (Chiamati a godersi la vita). A partire dall’episodio raccontato nel Vangelo di Giovanni (Gv 6, 60-69), il Prof. Piergiorgio Bighin ha affrontato il tema della libertà, filo conduttore del percorso per l’Anno Pastorale 2021-22. … Continua a leggere Shemà (Chiamati a godersi la vita): settimo appuntamento »

Gruppi Vocazionali “Il Mandorlo” e “Il Sicomoro”: Gesù lava i piedi ai suoi discepoli

Sesto appuntamento dell'Anno Pastorale 2021-22, il primo presso la località di Ca' Bianca

Nel corso della giornata di domenica 3 aprile 2022, si è svolto il sesto appuntamento dei Gruppi Vocazionali “Il Mandorlo” e “Il Sicomoro”, un appuntamento che, in via eccezionale, si è tenuto al di fuori degli ambienti del Seminario Vescovile, nella località di Ca’ Bianca. Le ragazze e i ragazzi, dopo aver partecipato alla S. Messa delle ore 10:00 – celebrazione di riferimento per la … Continua a leggere Gruppi Vocazionali “Il Mandorlo” e “Il Sicomoro”: Gesù lava i piedi ai suoi discepoli »

‘Shemà’ (Chiamati a godersi la vita): sesto appuntamento

“Dio è la mia terra, Dio è la mia casa.” Nella serata di venerdì 11 marzo 2022, si è tenuto il sesto appuntamento di ‘Shemà’ (Chiamati a godersi la vita), la proposta diocesana per giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. A partire dal testo tratto dalla Lettera di Giacomo (Giacomo 2, 1-12), il Vescovo Giampaolo Dianin ha offerto una ricca riflessione … Continua a leggere ‘Shemà’ (Chiamati a godersi la vita): sesto appuntamento »

Chi fa la guerra dimentica l’umanità. Non parte dalla gente, non guarda alla vita concreta delle persone, ma mette davanti a tutto interessi di parte e di potere. Si affida alla logica diabolica e perversa delle armi, che è la più lontana dalla volontà di Dio. E si distanzia dalla gente comune, che vuole la pace; e che in ogni conflitto è la vera vittima, che paga sulla propria pelle le follie della guerra. Penso agli anziani, a quanti in queste ore cercano rifugio, alle mamme in fuga con i loro bambini… Sono fratelli e sorelle per i quali è urgente aprire corridoi umanitari e che vanno accolti.

Le parole di Papa Francesco, pronunciate al termine dell’Angelus di domenica 27 febbraio 2022, hanno concluso il momento di ascolto e di riflessione previsto nel corso della tradizionale Veglia di Preghiera per tutte le Vocazioni che si è tenuta il giorno giovedì 10 marzo 2022, presso il Seminario Vescovile beato Olinto Marella.
Un momento di preghiera iniziato con la presentazione della figura dell’uomo che, grato a Gesù per la guarigione dalla lebbra, decide di tornare indietro, di tornare da Lui per ringraziarlo. Un uomo, un samaritano, uno straniero. L’unico tra i guariti a rendere grazie per la grazia ricevuta in un modo semplice e umano. L’autenticità di una gratitudine che evolve e sfocia in gratuità, nella dimostrazione piena di come il messaggio di perdono e di salvezza di Gesù sia diventato il messaggio di ogni donna e di ogni uomo, di ciascuno di noi.

La vocazione nasce e matura con la riconoscenza: la gratitudine è il terreno privilegiato della chiamata. Il “grazie” del lebbroso non è solo un atto di riconoscenza per il dono ricevuto. La sua gratitudine nasce dalla scoperta di essere amato e perciò vuole ricambiare con il suo amore l’amore del Signore. Quando si riconosce di essere oggetto di amore incondizionato, scopre di essere guardato e scelto da Dio. Da quel momento non può restare muto e il suo cuore non può più essere chiuso. Anzi, la sua vita diventa una gioiosa corsa per abbracciare il donatore e mettersi al suo servizio. L’esperienza autentica della riconoscenza ci fa sempre tornare alla sorgente del dono. È nel Signore che ciascuno riconosce l’origine di ogni vero bene e per lui si rende disponibile a offrire la sua vita per gli altri.

(dal sussidio Grazie perché, a cura dell’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni – CEI)


Gruppi Vocazionali “Il Mandorlo” e “Il Sicomoro”: quinto appuntamento

Quando nasce in sé la consapevolezza di essere una perla per Dio, di essere una perla ai Suoi occhi, la prospettiva della propria vita non può non cambiare. Ci si trova catapultati in una dimensione di pienezza, di trovata (o di ri-trovata) felicità, cogliendo un primo squarcio nel velo di torpore e di opacità che prima offuscava la vista. E, in fin dei conti, come … Continua a leggere Gruppi Vocazionali “Il Mandorlo” e “Il Sicomoro”: quinto appuntamento »

‘Shemà’ (Chiamati a godersi la vita): ‘Chi liberi, Gesù o Barabba?’

Quinto appuntamento dell'Anno Pastorale 2021-22, il primo alla presenza del Vescovo Giampaolo Dianin

“A chi crederà alla vita della Bellezza in sé, quale intensità d’amore non sarà chiesta, qual dono di sé? Se vedere dei frammenti di bellezza ci ha fatto quasi piangere di gioia, che gioia sarà quella di chi in sé possederà la totale bellezza vivente? Che bisogno avrà di tutto il resto? Non sarà sovranamente libero?” Madeleine Delbrél Dopo una proposta di apertura dell’anno 2022 … Continua a leggere ‘Shemà’ (Chiamati a godersi la vita): ‘Chi liberi, Gesù o Barabba?’ »

Venerdì 12 novembre 2021

‘Shemà’ (Chiamati a godersi la vita): secondo appuntamento

La libertà che si fa obbedienza

“Si lascia ciò che si conosce perché, nonostante si sia proiettati verso una dimensione altra, futura, si riconosce nella Parola di Dio una storia che già ‘abita dentro’, che già è stata scritta per sé e in cui non si può far altro che identificarsi.” Suor Emanuela Maria, sorella clarissa di Fanano (MO), a partire dalla figura di Abramo, ha guidato i giovani presenti lungo … Continua a leggere ‘Shemà’ (Chiamati a godersi la vita): secondo appuntamento »

Domenica 7 novembre 2021

Gruppi Vocazionali “Il Mandorlo” e “Il Sicomoro”: secondo appuntamento

L'albero di fichi: Gesù ti aspetta là dove non ti aspetti

Domenica 7 novembre 2021, presso il Seminario Vescovile della Diocesi di Chioggia, si è tenuto il secondo appuntamento dei Gruppi Vocazionali “Il Mandorlo” e “Il Sicomoro” per l’Anno Pastorale 2021-22. A partire dal racconto dell’incontro tra Gesù e Natanaèle riportato nel Vangelo di Giovanni (Gv 1, 43-50), suor M. Ada Nelly Velazquez della Congregazione delle Serve di Maria Addolorata di Chioggia e don Matteo Scarpa, … Continua a leggere Gruppi Vocazionali “Il Mandorlo” e “Il Sicomoro”: secondo appuntamento »

“Circondati da una moltitudine di testimoni”

Proposta di 'Monastero Invisibile' per l'Anno Pastorale 2021-22

Il ‘Monastero Invisibile‘ vuole essere una catena di preghiera che risponde al comando del Signore “Pregate il padrone della messe perché mandi operai […]”, coinvolgendo il più possibile tutte le persone di fede che, da ogni parte e in qualsiasi condizione di vita, vogliano offrire un’ora al mese (o del tempo a propria scelta) per questa grande causa. Questo percorso di preghiera si propone come … Continua a leggere “Circondati da una moltitudine di testimoni” »

‘Shemà’ (Chiamati a godersi la vita): al via la terza edizione

Primo appuntamento: 'Resi liberi nel battesimo'

“Dio, per ‘ritrovare’ gli uomini, ha voluto immergersi nel fiume delle loro sofferenze, delle loro fragilità.” Nel corso del primo appuntamento della terza edizione della proposta diocesana ‘Shemà‘ (venerdì 15 ottobre 2021) , il rettore del Seminario Vescovile di Chioggia, don Giovanni Vianello, a partire dal racconto del Vangelo di Marco del battesimo di Gesù nel Giordano, ha accompagnato i partecipanti a riflettere sul tema … Continua a leggere ‘Shemà’ (Chiamati a godersi la vita): al via la terza edizione »