Archivio Tag: Beato Carlo Acutis

Che cosa spinge a partecipare a un’esperienza come il Giubileo degli Adolescenti? Quali ragioni, oggi, possono accompagnare una ragazza, un ragazzo, un giovane a dire di sì, a mettere lo zaino in spalla, a partire?

In fin dei conti, l’esperienza giubilare non è un viaggio come gli altri, ma è un mettersi in cammino prima ancora della partenza, un pellegrinaggio più che verso un luogo fisico verso un atto d’amore. È un’occasione per camminare da soli ma anche insieme, come piccola comunità, come Chiesa.
E allora non deve stupire il desiderio di Beatrice T., di quattordici anni, che è spinta, prima di tutto, dalla ricerca di novità. “La voglia di provare nuove esperienze e di conoscere nuove cose“. Un desiderio che, per la sorella maggiore, Claudia, di ventiquattro anni, trova una dimensione più strutturata, dei tratti più decisi: “Ho deciso di partecipare [come accompagnatrice] per vivere un clima di giovinezza autentica. Spesso sentiamo parlare della mancanza di giovani nei nostri gruppi (il che, sotto certi aspetti, è vero). Però, quello che mi preoccupa è che, a causa di questa constatazione, rischiamo di non vedere la bellezza di quei ragazzi che invece ci sono, che hanno voglia di mettersi in gioco, di vivere esperienze significative e di portare avanti una Chiesa viva e giovane. Ho deciso, quindi, di partecipare per vedere con i miei occhi questi ragazzi ‘all’opera’: ragazzi che stanno costruendo la loro fede personale ma anche una fede da condividere con i pari, con la comunità, e da riportare a casa, ciascuno nei propri ambienti di vita“.
Fede. Condivisione. Comunità. Casa. Proprio ciò di cui parla anche Chiara V., di quasi diciassette anni, che è felice di poter vivere questa esperienza insieme a un gruppo di amiche e di amici dei gruppi vocazionali diocesani, per lei la “garanzia di esperienze uniche e irripetibili“. Una “spinta” emozionante la sua, che trova espressione “nel poter realizzare qualcosa che i [suoi] genitori [le] hanno raccontato fin da quando era bambina, le varie Giornate Mondiali della Gioventù e il Giubileo del 2000“.

Ma un viaggio, un qualsiasi viaggio, non può non prevedere anche un piccolo bagaglio aggiuntivo. Il bagaglio delle proprie aspettative, delle proprie attese, quasi come la sensazione di gustare un cibo che abbiamo davanti ai nostri occhi o di cui ne percepiamo il profumo.
E, se per Beatrice sembra accendersi il fuoco di una fatica che conduce alla meraviglia, Chiara e Claudia hanno nitida di fronte a loro l’immagine del Beato Carlo Acutis, la cui canonizzazione originariamente era prevista per la mattinata di domenica 27 aprile. Un’immagine che la prima conserva “preziosamente nel cuore perché porta il nome di [suo] fratello” e per un amore in comune, quello per la città di Assisi. E un’immagine che, per la seconda, rappresenta “un esempio luminoso“, affinché l’orizzonte di autenticità della sua fede “diventi un’opportunità di crescita spirituale, che semini speranza e crei legami duraturi“.

Ora, non resta che partire. Magari con un invito particolare nel cuore, quello rivolto da Papa Francesco ai giovani in occasione della visita a Venezia, il 28 aprile 2024: “Giovane che vuoi prendere in mano la tua vita, alzati! Apri il cuore a Dio, ringrazialo, abbraccia la bellezza che sei; innamorati della tua vita. E poi vai! Alzati, innamorati e vai! Esci, cammina con gli altri, cerca chi è solo, colora il mondo con la tua creatività, dipingi di Vangelo le strade della vita. Per favore, dipingi di Vangelo le strade della vita! Alzati e vai. […] Ascolta questa chiamata, ripetila dentro di te, custodiscila nel cuore”.

 

Daniele Boscarato
Membro del Centro Diocesano Vocazioni

Tu sei bellezza

CV24 Copertina Articolo 'Tu sei bellezza'

Qual è il sogno che Dio ha per me? Per me, sì, proprio per me… E, ancora prima, perché Dio dovrebbe sognare di me, della mia esistenza, della mia vita? Sono davvero meritevole del suo sguardo, della sua “attenzione”? Una domanda, la prima, che si è inserita con forza nelle fasi iniziali del campo vocazionale. Sebbene non si tratti di una domanda “nuova” per la … Continua a leggere Tu sei bellezza »

L’esperienza dei Gruppi Vocazionali “Il Mandorlo” e “Il Sicomoro” propone ogni anno un campo vocazionale, che mette a tema l’amicizia con Gesù e con i compagni di cammino.

Quest’anno il campo si svolgerà ad Assisi e sarà nei giorni che vanno dall’8 al 13 agosto.
Assisi, in particolare, ci darà l’opportunità di percorrere le vicende e la vita di san Francesco e di santa Chiara e ci donerà anche di incontrare il beato Carlo Acutis, giovane testimone dei nostri giorni.
Il tema, poi, seguirà quello suggerito dall’Ufficio Nazionale Vocazioni: “Creare Casa” (ChV, 217).

I santi sono uomini e donne che hanno lasciato spazio a Cristo nella loro casa interiore. Sono testimoni di accoglienza di fratelli e sorelle poveri e indifesi. Sono stati – e sono tutt’ora – esempio di vita cristiana compiuta perché donata; una vita nuova ricevuta in dono e offerta al mondo.
Con le ragazze e i ragazzi che parteciperanno desideriamo quindi metterci sulle strade di testimoni attraverso racconti di vita, giochi e momenti di fraternità, perché, affascinati e attratti dal vangelo di Gesù, loro possano tradurre nel proprio cuore, nei propri affetti, nella propria intelligenza quanto sia bello creare in sé una casa che sappia accogliere Cristo e che si lasci amare da lui. La vita allora può svolgersi nel dono di sé in maniera libera e gratuita.

Per quanti vogliano chiedere informazioni e iscriversi al campo vocazionale, è possibile fare riferimento al numero 349 291 4796 o, in alternativa, all’indirizzo di posta elettronica ‘cdvocazionichioggia@gmail.com‘.

 

Don Giovanni Vianello,
Direttore dell’Ufficio Diocesano Vocazioni

“Essere sempre unito a Gesù, ecco il mio programma di vita”

Incontro conclusivo del percorso diocesano 'Shemà: chiamati a godersi la vita'

L’incontro con Antonia Salzano, madre del Beato Carlo Acutis, ha concluso il secondo anno del percorso diocesano Shemà: chiamati a godersi la vita. La testimonianza sul figlio ha suscitato nei cuori di tanti ragazzi e giovani (e non solo) il desiderio di “vivere alla grande”, di non sprecare irrimediabilmente la propria esistenza: “Essere sempre unito a Gesù, ecco il mio programma di vita” (Beato Carlo … Continua a leggere “Essere sempre unito a Gesù, ecco il mio programma di vita” »

Shemà, Incontro Testimonianza con Antonia Salzano (Madre del Beato Carlo Acutis)

Venerdì 7 maggio 2021, ore 21:00

Conferenza Zoom Meetings: partecipazione riservata ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni e ai membri del Gruppo Vocazionale “Il Sicomoro”; Diretta YouTube: aperta a tutti gli interessati a seguire (e interagire con) l’incontro testimonianza (Canale YouTube Seminario Chioggia: https://www.youtube.com/channel/UCEoKe4jZ8sYIc5f0sZNBTHA); Facebook: canale di condivisione del link della trasmissione in diretta.